Il ritorno del Nexus 4

Ormai introvabile da settimane , pare tornare il Nexus 4, smartphone prodotto da LG in collaborazione con Google, almeno nei mercati principali.Ieri infatti, pare esserci stato un ri-approvigionamento per USA, Canada, Regno Unito, Spagna, Germania, Francia e Australia.
Purtroppo le limitate quantità distribuite sono andate in certi casi esaurite in pochissime ore, non appena si è diffuso l'annuncio che - solo su alcuni mercati - lo smartphone sarebbe riapparso in vendita.

In Italia al momento tutto tace. Pare che nessuno sia interessato ad importare questo prodotto e di conseguenza l'unica strada pare quella di rivolgersi ai mercati esteri e ai negozi che spediscono anche nel nostro Paese. Cosa rende appetibile questo smartphone rispetto ad altri concorrenti è sicuramente il rapporto qualità/prezzo. L'LG in questione è dotato di un processore quad core Qualcomm Snapdragon S4 Pro, un display alta risoluzione 1280x768, un ottimo design, 2GB di memoria RAM e , a seconda dei modelli, 8 o 16GB di storage. Il tutto ad un prezzo che in certi casi lievita molto al di sotto dei 400€. La concorrenza, che si chiama iPhone o Samsung Galaxy SIII, è senza dubbio più cara. Senza dimenticare che il Nexus 4 viene distribuito di base con Android in versione 4.2.

Google Maps: StreeView arriva nel Grand Canyon

Bellissima questa novità dalla BigG. Dopo aver percorsi migliaia,anzi, milioni di km per riprendere dal vivo le strade di mezzo mondo ora gli intrepidi tecnici di Google hanno pure intrapreso una camminata nel Grand Canyon e grazie a loro (e al loro trekker) siamo in grado di goderci la natura selvaggia e gli impervi sentieri di quella zona degli States.

Volete saperne di più? Eccovi il link.

Whatsapp a pagamento anche su Android?

Whatsapp, la famosa applicazione che permette di scambiare messaggi, foto e altro con i contatti del proprio telefonino (previa possibilità di connettersi a internet) fa sapere che sta studiando una formula di pagamento del proprio servizi anche per utenti Android. Fino ad oggi l'applicazione era a pagamento solo per i possessori di dispositivi Apple, ma non erano stati aggiunti costi per il servizio.

Nel caso di utenti Android pare che la scelta stia per ricadere sul pagamento di una quota (minima) annuale per utilizzare il servizio. Al momento si parla di 0.79€/anno.

Tuttavia gli utenti si sono già mossi in gran massa per protestare. Pare che non sia stata presa molto bene la notizia, non tanto per il costo (quasi irrisorio se si pensa agli enormi vantaggi che si avrebbero) quanto piuttosto per il modo di fare dell'azienda che - dicono gli utenti - "prima ci ha drogati e adesso vuole la ricompensa".

Anche se al momento non c'è nulla di certo, se la cosa dovesse andare in porto la community Android annuncia di passare alla concorrenza, rinunciando eventualmente a parte dei benefici di Whatsapp.

fonte: hardware upgrade

Facebook: più mobile, meno PC

Per la prima volta da quando è nato giunge la notizia che Facebook è attualmente più utilizzato da dispositivi mobili che non su PC tradizionali. Questo notizia conferma il trend comune non solo per le applicazioni sociali ma, a quanto pare, per tutto il mondo del software.
I dispositivi mobili, sempre meno telefoni sempre più mini-computer, stanno diventando sempre più numerosi e sempre più multimediali. L'aumentare delle performance degli smartphone, il costo sempre meno proibitivo e il diminuire delle tariffe di connessione, più altri fattori, rendono più semplice all'utente utilizzare applicazioni mobili al posto di applicazioni tradizionali.
E il vantaggio- non trascurabile - di essere sempre connessi con i propri amici e parenti ovunque si vada rende lo smartphone lo strumento preferenziale.

fonte: business magazine

Candy Crush: dietro al gioco di successo mondiale un italiano!

Si chiama Riccardo Zacconi ed è la mente dietro a Candy Crush, il giochino per social platform e ora anche per mobile. Da 20 anni Riccardo vive e lavora a Londra, dove anni fa ha fondato la sua società di videogame  King.com. Negli anni l'azienda è cresciuta e si è fatta strada del mercato dei giochi per siti social e non solo. Con Candy Crush la King.com ha fatto il botto ed ha superato Zynga in termini di vendite del proprio titolo di punta (nel caso Zynga si tratta di Farmville 2). Ma come è stato possibile questo successo? Un mix di capacità e oculatezza manageriale. Una storia di successo (quasi) tutta italiana che merita di essere letta.

Se vi interessa potete leggere l'articolo completo qui.

fonte: gameage